Dedico questo articolo ai cari e speciali amici gatti.
Quando decidiamo di adottare un micino o gatto adulto, è un’esperienza molto bella che ci darà grandi soddisfazioni e tenerezze. Ma il nuovo arrivo dovrebbe essere gestito con un po di attenzione; difatti è consigliabile organizzare il suo arrivo durante i fine settimana, in modo che le nostre attenzioni vadano su di lui in modo che si senta meno impaurito. Difatti egli inizialmente dovrà adattarsi al nuovo ambiente, e non è una cosa così immediata. Ogni gatto reagirà in modo consono al suo carattere, ma di sicuro sarà impaurito e tenderà a nascondersi in qualche angolo della casa, e probabilmente miagolerà, in quanto è smarrito perchè non è piu’ nel luogo che conosceva prima.
Nel caso riscontriate dei problemi comportamentali, che possono anche pregiudicare la convivenza, è possibile consultare un comportamentista. Anche con una sola visita presso la nostra casa, essa saprà individuare la causa del malessere del micio e ci indicherà la strada giusta per aiutarlo a convivere bene nella vostra famiglia. I problemi possono essere vari, ne cito alcuni: problemi di socializzazione, quindi il gatto è spaventato e timido, e problemi pratici e gravi come l’emissione di urina fuori dalla sua cassetta. Il costo del comportamentista non è eccessivo, e quelli più disponibili possono anche venirci incontro. Per evitare di abbandonare un gatto, meglio prima rivolgerci a loro. Consiglio eventualmente la dottoressa Borromeo, la quale dispone anche di un sito per situazioni generali: www.lauraborromeo.it.
VIAGGIO VERSO CASA: Prima di utilizzare il trasportino è meglio lavarlo, poichè il gatto non ama l’odore di nuovo e nemmeno quello di un altro animale. Meglio un trasportino coperto, con dentro una copertina o asciugamano, che lo aiuterà a sentirsi al sicuro e protetto. Nel caso il gatto abbia diffidenza nel trasportino, si puo’ mettere una piccola porzione di cibo da lui preferito. L’ideale è lasciarlo per qualche giorno in una stanza o in uno spazio limitato a lui, in maniera che si abitui al nuovo ambiente. Solo in un secondo tempo e con gradualità gli permetteremo di esplorare e prendere possesso delle altre stanze. Essendo in un posto nuovo, e con persone nuove, bisogna essere delicati e attenti nel maneggiarlo, evitando i mvimenti bruschi e improvvisi, perchè potrebbe spaventarsi. Anche rumori forti o la voce alta lo spaventano.
CON ALTRI ANIMALI PRESENTI IN CASA: se in casa avete già un cane o un gatto, organizzate l’incontro con il nuovo arrivato in modo graduale e in vostra presenza per evitare reazioni negative. Il cane potrebbe accettare più facilmente il nuovo arrivato. I cani piu’ anziani potrebbero essere meno tolleranti. Alcuni cani potrebbero considerarlo una preda. La convivenza con un gatto adulto non è poi così semplice, perchè egli è affezionato al suo territorio e potrebbe mostrare il suo dissenso con un atteggiamento minaccioso. Occorre fare un inserimento progressivo che consiglierà il veterinario, per poter permettere una convivenza pacifica.
BALCONI E FINESTRE: essi sono fonte di pericolo. Il gatto ha molta curiosità, e voglia di esplorare, o semplicemente prendere un po’ d’aria. Proprio per questo tenderà ad arrampicarsi, o uscire sul balcone e magari farsi un giretto sulla ringhiera del balcone o il davanzale della finestra. Può succedere però che perda l’equilibrio a causa di un insetto da predare, quindi può cadere. Consiglio di mettere una rete protettiva un pò altina, perchè il gatto salta. Questa rete o zanzariera va posizionata sia lungo il balcone che nelle finestre possibilmente. Nei periodi caldi il pericolo che cadi è maggiore poichè teniamo aperto balconi e finestre. Consiglio una zanzariera per le finestre, oppure se non è possibile, una rete di plastica magari del colore simile o quasi a quello della finestra o balcone. In commercio se ne trovano e non hanno costi eccessivi. Si evitano ansie qualora il gatto rimanga solo in questi posti per molto tempo. Se dovesse farsi male cadendo è davvero una brutta esperienza sia per lui, che per noi. Oltre al rammarico di vederlo ferito o peggio, dovremmo sostenere spese ingenti per la sua guarigione, e non è detto che ritorni il gatto sano di prima. Quindi meglio prevenire e non sottovalutare il problema di questo rischio.
LA LETTIERA: Uno dei primi passaggi da effettuare al suo arrivo, è quello di metterlo in una lettiera adatta a lei o lui, in maniera che comprenda subito che lì sarà il posto dove farà i suoi bisognini. La lettiera va posizionata in un posto facilmente accessibile e tranquillo, possibilmente in un luogo non di passaggio.
CON I BAMBINI: il gatto nel rapporto con i bambini è davvero speciale. Salve alcune eccezioni, i gatti sanno instaurare un ottimo rapporto affettivo con i bambini. Occorre spiegare al bambino, che il gatto non è un giocattolo, deve essere rispettato, accudito e amato. Quando è sveglio il gioco può essere un ottimo momento per costruire la relazione tra loro. Se il gatto dorme, non andrebbe svegliato, perchè potrebbe graffiare perchè ovviamente infastidito.
SICUREZZA DOMESTICA: in casa ci sono alcuni pericoli anche per i gatti. Il micio, è un animale esploratore e molto curioso. Tutto ciò che cadrà sul pavimento sarà immediatamente annusato da lui, e se c’è qualcosa che lo attira per terra, cercherà di giocare portandolo tra i denti. C’è il rischio che per esempio degli elastici, stringhe, o fili particolari e altri oggetti piccoli, possano essere ingoiati, con conseguenze in alcuni casi di blocchi intestinali, e nel peggior dei casi, occorre un intervento chirurgico. Quindi attenzione agli oggetti sul pavimento, che sui comodini, scrivanie. Le sostanze tossiche e medicinali devono essere lontani dalla sua portata. Nascondere oggetti taglienti, come forbici, coltelli, aghi, puntine da disegno, ecc. Fare attenzione al alcuni elettrodomestici, potenzialmente ottimi nascondigli: come la lavatrice, lavastoviglie, forni, ed il ferro da stiro. Loro vengono attratti da tutto ciò che è un filo o corda; penzolante o no. Attenzione agli armadi, cassettiere grandi, perchè il gatto è molto veloce nell’infilarsi dentro, da rimanerci bloccato all’interno. Attenzione anche alle piante. Alcune sono pericolose, quindi fatevi fare una lista di quelle pericolose dal vostro veterinario. Nel caso si nota che il gatto vada alle prese elettriche, è meglio proteggerle o se sono per terra occorre nasconderle. Gli oggetti o alcuni mobili devono essere adatti a lui, perchè comunque seppur domestico, la sua natura rimane sempre quella di un animale selvatico che per vivere ha dovuto predare vari animaletti e quindi per lui graffiare, mordere sono cose normali e quotidiane.
GIOCHI: Il gattino ama molto giocare. Quando lui gioca sono delle simulazioni di un’attività di caccia. Il giocattolo è identificato come una preda. Il gioco è la parte principale della fase di crescita; incoraggia la scoperta di ciò che lo circonda e sviluppa le sue capacità psico-fisiche. L’esercizio per lui, è fondamentale per una crescita armoniosa sia fisica che comportamentale. Giocare gli permette di scaricare le energie in modo costruttivo, tonificando la sua struttura. I suoi giochi preferiti sono quelli che gli permettono di salire, arrampicarsi per mettere a prova gli artigli. A proposito di questo, sarebbe opportuno procurargli un buon tiragraffi, in modo che lui possa farsi le unghie lì, e non sui divani o altri posti. In commercio ci sono ottimi tiragraffi di tutte le misure e spazi per giocare o dormire. Il gatto ama l’altezza, in quanto ha una visione tridimensionale.
IL LINGUAGGIO DEL GATTO: Fin da piccoli i gatti sono particolarmente ricettivi al suono della nostra voce. Usando un tono di voce pacato egli sarà rassicurato, nel caso si spaventi per qualcosa. Il gatto comunica attraverso il corpo, e attraverso miagolii vari, e le fusa. Il gatto non è un animale aggressivo, infatti è lui ad avere paura di noi, e delle persone estranee alla casa. Quando non vuole essere disturbato lo fa capire benissimo. E’ consigliabile spuntare le unghie delle zampe superiori, secondo indicazione del veterinario. Gli amanti di questo splendido animale domestico conoscono il suo valore nella convivenza con gli umani. Ogni gatto però è diverso rispetto ad un altro. Ognuno ha il suo carattere. Bisogna anche essere un po’ fortunati nella scelta. Quelli più timidi e paurosi non sono proprio adatti ai bambini, perchè interagiscono poco. Consiglio al momento dell’adozione di osservare la sua disponibilità e socievolezza. Per la scelta del veterinario ho scritto un articolo specifico, dove racconto un pò la mia esperienza. Questo amico pelosetto richiede una casa che dovrà adattarsi a lui, perchè comunque seppur domestico, la sua natura rimane sempre quella di un animale selvatico. Il tiragraffi è un ottima soluzione per farlo giocare e per evitare che utilizzi i mobili per limarsi le unghie. Io comunque sin da piccoli con un tronchesino adatto, gli ho abituati a tagliare parte di unghie come mi ha insegnato il veterinario. Attenzione a volte servono due persone se (il gatto è adulto) perchè non ama questa pratica.
Una risposta.
Bellissimo articolo, grazie. Ero indeciso da tempo se adottare un micio oppure no, e leggendo il tuo articolo mi sono convinto! Anche a casa mia arriverà un …pelosetto!
Ciao
G.