L’invidia nascosta.

L’invidia è un moto dell’anima tanto velenoso, quanto incoffessabile e alla lunga porta brutte cose. Essa si sperimenta quando qualcuno possiede qualcosa che noi vorremmo: oggetti, posizione sociale, bellezza, ricchezza e successo negli affetti. Se questo sentimento perdura si può arrivare a uno stato di malevolenza verso chi si invidia. Tutti più o meno la provano, ma quasi nessuno la confessa. E’ l’emozione negativa più rifiutata. Serve una dose di coraggio per ammettere che si prova questo sentimento. L’invidia peggiore è quella nascosta; ossia quella che proviene da figure parenterali, da amicizie, o compagni di studi, sport ecc. Chi è invidioso lancia tre messaggi: sono inferiore, ti sono ostile per il tuo successo e potrei farti del male. L’invidia fa male soprattutto a chi la vive, ma può fare danni a chi la subisce.

Oggigiorno occorre dire, che questa società ha contribuito affinchè l’invidia sia sempre più diffusa e a volte fuori luogo; ma esiste sempre il libero arbitrio. Colui che invidia spesso è un egoista. A volte ha avuto una vita difficile o non ha saputo mettere a frutto i doni che Dio gli ha dato oppure perchè invecchiando non accetta alcune cose e quindi diventa cattiva ma perchè l’anima alla base non è chiara o ambigua. L’invidia peggiore è quella presente nella cerchia dei familiari. Chi ne soffre non ne è molto consapevole. Può esserci l’invidia anche tra un genitore verso la propria figlia, e fra fratelli, o parenti collaterali.

Ovviamente quella tra un genitore verso il figlio o figlia è difficile da individuare, poichè nessuno immagina che possa esistere ma esiste. Essa è la più difficile da capire. Una madre o suocera può invidiare la propria figlia per esempio fino a volerla vedere sconfitta su qualsiasi fronte e questo affinchè lei la madre orribile primeggi nella famiglia. Associata quindi alla Regina di Spade e molto pericolosa specialmente in vecchiaia. Negli anni questa invidia si manifesterà attraverso critiche, denigrazione, e differenza di trattamento (nel caso ci fossero altri fratelli o sorelle.) La fine di queste storie è pessima e significa morte senza richiesta di perdono da parte della persona che invidia. In genere e quindi se se ne vuole uscire bisognerebbe allontanarsi da quelle figure NEFASTE E MARCIE. Si può essere marci anche se il corpo fisico è integro e vivo.

Le persone tendono ad invidiare anche chi non andrebbe affatto invidiato. Con questo voglio dire che invidieranno quel poco di bello che l’altra persona possiede, senza tener conto di quanto esso stesso in primis, ha di fortunato nella propria vita. Questa è molto triste per chi la subisce perchè non è nella condizione di essere invidiato realmente e paga delle conseguenze ingiuste nel caso vi siano legami parenterali o di tipo lavorativo.  Anche nel rapporto di coppia, può presentarsi da parte di uno dei due, dell’invidia o competizione;  ma come ripeto se essa è presente tra parenti e bisogna ogni tanto vedersi per forza, la cosa non è poi così semplice. Dietro un invidia stupida o senza senso c’è molto egoismo da parte della persona che la prova. Questa persona non è poi così felice, perchè ha un atteggiamento un pò rigido verso il suo modo di essere e vivere. Alla fine si pagheranno i conti di tanta cattiveria perchè l’invidia logora e attacca il corpo fisico di chi la prova. 

Essa deve portare una maschera un pò pesante e quasi di ferro, affinchè sia sempre  impeccabile nello stile di vita; in maniera da essere costantemente applaudito da chi gli è vicino e aggrazziarsi chi gli converrà. Le maschere di ferro sono pesanti da portare e quindi si invidia chi vive senza quella maschera e magari si è impegnato verso altre sue qualità che gli hanno portato benessere. Ma chi invidia non pensa che a tutto vi è un prezzo da pagare. Non pensa che quella persona per ottenere quel qualcosa di diverso, ha dovuto faticare o comunque mettersi in gioco.

Chi invidia non ti aiuterà mai spontaneamente, perchè dietro ha uno scopo o comunque un fine, un proprio tornaconto. Passato quel tornaconto si rimetterà la maschera e avrà gli stessi atteggiamenti di prima. 

Vi è l’invidia tra ex, e se vi sono presenti figli, essa potrà presentarsi quando uno dei due si rifarà una vita. L’ideale in questo caso è di evitare di coinvolgere, i propri figli. 

L’invidia in questo caso produrrà dei danni incalcolabili, se non si impara ad affrontarla. Oggigiorno i social sono un mezzo che può alimentare le invidie. Il consiglio che si può dare a chi invidia è quello di evitare di stare con chi si invidia o comunque di leggere o prendere notizie ulteriori e comunque di farsi una vita propria e uscire dalle fissazioni. Le fissazioni e le angosce peggiorano ogni cosa. Tutto questo è debolezza e astio che porta a non finire proprio bene la propria vita. Ad un certo punto i demoni se le suonano solo tra loro.

 

2 risposte

  1. fran ha detto:

    riflessioni utili e consigli e suggerimenti di buon senso sicuramente preziosi. Grazie

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