AMULETI PER LA FORTUNA E CONTRO LE NEGATIVITA’

• Cenni di Metafisica: sul concetto di fortuna i maestri seri studiano alcuni meccanismi. La fortuna dipende però anche dal quadro di nascita e collocazione sociale. Esistono anche delle variabili non dipendenti dal karma di nascita e familiare. Un detto dice: frequenta le persone adatte (leggere articolo qui sopra: gli amici sbagliati chi sono? e si capiscono alcuni meccanismi sulle forze ambigue di alcune persone negative) e non ti trascinerai la sfortuna altrui addosso, mentre se hai amici stolti e li si appoggia, ma che hanno fatto del male a qualcuno, anche attraverso mezzi come l’uso improprio della legge dove la persona attaccata ha dovuto difendersi (si sa che senza soldi la Legge non si realizza in Italia);  essi porteranno sfortuna perchè hanno come della magia nera intorno. Ogni azione umana viene registrata a livello esoterico-angelico e quindi si è il risultato anche del passato e di come si è agito verso gli altri. Se il buio negativo attacca la luce, (che viene associata a Dio), vi è una reazione che in alto è velocissima di annientamento verso quella forza contraria oscura (in alto non c’è un giudice da attendere che dia la sentenza o un provvedimento); mentre sul piano fisico umano, prima o poi la parte umana giusta (in base alla reazione che ha nella vita e al suo karma animico), riprende il suo posto e sconfigge le forze nemiche e a debito momento chi l’avrà attaccata subirà il karma delle sue azioni. Se non corregge e non esegue il tikun. Questo specialmente quando non c’è stato risarcimento sui fatti avvenuti. Il buio negativo va così verso il basso QLIPOTH che sono gusci di scarto, inferno ecc.  Ecco perchè si sente a volte: è accaduto un evento negativo insieme all’amico/a  o compagno/a ecc. Una fatalità? Non sempre è fatalità. Hanno dato amicizia o affetto alla persona sbagliata che aveva intorno qualcosa di negativo a parte a volte esso stesso in maniera da creare danno. Quella persona era venuta per qualcosa e non sempre è Luce.  I QLIPOTH  sono Demoni Maligni potenti della materia e i gusci o involucri dei defunti e Albero Inverso della Vita o kabbalistico. Nell’articolo sopra ho spiegato un esempio di un esempio pratico.
•   

Quindi dopo aver descritto la principale fonte di sfortuna (spesso sottovalutata), e  che nessun amuleto protegge; nell’articolo sotto ci sono dei metodi per liberarsi da alcune negatività che possono arrivare da se stessi e attraverso persone che hanno il potere di fare del male, anche attraverso la loro invidia.  (vedi articolo sulle pietre preziose dove spiego il modo in cui alcune persone portano sfortuna e che cosa sia questo che a livello di superstizione si chiama malocchio anche). Avere in pugno madama Fortuna è stato sempre il sogno di ogni comune mortale. La fortuna arriva anche da sola, ma se si nota che essa  volta le spalle ripetutamente, è possibile credere che non sempre sarà così e che se si analizza attentamente la vita e i  comportamenti anche razionalmente si riesce a comprendere il perchè essa stia distante. A volte si creano circoli viziosi di conoscenze e allora bisogna evitare di mandare energie dove non sono adatte al caso. Se si conoscono solo u ncerto tipo di persone o solo esse si avvicinano e sono sbalgiate significa che non si è compreso ancora che vanno evitate. In questo ho notato che l’astrologia aiuta. Capire quale segno è più affine al proprio e lo si vede dal passato affettivo o di amicizie. Dopo questo passo importante si può anche affrontare il tema della jella, malocchi, superstizioni; parole che suscitano inquietudini e paure inconsce: cercare di combattere queste negatività che  avvelenano la vita con semplici pratiche un po’ strane e obsolete, può essere di sicuro un antidoto contro la malasorte. La fortuna è la polvere delle fate, basta coglierne un pizzico e tutto si trasforma come in un incanto. Ognuno di noi, può trovare la sua polvere fatata. Invocare la fortuna, e le dee che la rappresentano; in particolar modo prima di compiere una cosa che  sta a cuore. Alla base di questa forma di preghiera ci deve essere la convinzione, quasi un ossessione affinchè si ottengono gli effetti desiderati. Ricordarsi di non arrendersi davanti alla sfortuna e che l’uomo forte è un uomo fortunato. La taccagnerai o lo sfruttare gli altri non è mai sinonimo di fortuna ma è una disgrazia. Fortuna significa partire da piccole cose e nel tempo fare miglioramenti. Fortuna significa vivere per i propri desideri legittimi in equilibrio della legge universale. Fortuna significa saper scegliere i propri idoli e saper individuare chi nel tempo non è più un idolo perchè il suo karma volge al peggio e chi va nel peggio trascina chi gli è vicino se quest’ultimo non se ne accorge. 

RITO PER LIBERARSI DAL MALOCCHIO

Innanzitutto si può mettere una bacinella di acqua sotto il letto con dentro sale grosso. Questo rituale, fa parte della tradizione popolare e pare prezioso. In un periodo di luna crescente mettere sotto il letto della persona malocchiata, ai quattro punti cardinali, dei sacchettini di stoffa nera o di carta contenenti sale marino non raffinato. I sacchetti vanno rinnovati ogni luna nuova e il sale vecchio va bruciato o gettato in acqua corrente. Per le negatività giornaliere se ci sono, è utile un buon bagno con il sale grosso da usare come scrub. Anche gli incensi ci danno una buon atmosfera e ognuno di essi ha un aroma specifico per quello che si vuole ottenere.

AMULETI

LA CROCE:  è un simbolo universale che mette ordine nel caos. La croce è il talismano più potente che ci dona serenità. Esiste anche una croce della resurrezione e quindi della vittoria sul male e cambia sia il colore che la lunghezza dei bracci che sono tutti simili sui 7 cm circa e fa parte dell’alta magia ermetica Golden down. Magia da me studiata e misticismo cabalistico cristiano.

 Essi sono oggetti che si portano addosso con la speranza che le loro virtù atte ad allontanare dalla propria persona disgrazie e cattiva sorte. Possiamo prendere come amuleti vari pezzi di minerali, animali e di pietre preziose (vedi articolo su pietre preziose),alcune piante ed erbe o parti di esse, ecc. L’amuleto fin dall’antichità ha delle corrispondenze per cui ogni creatura del regno animale, vegetale o minerale appartiene ad una precisa sfera planetaria di appartenenza (ad esempio la verbena erba delicata, è ascritta a Venere, la ninfea, pianta acquatica e pallida, è posta sotto il dominio della luna e così via). L’amuleto è un supporto mentale e funziona in questo modo: il proprietario guardando l’amuleto e tenendolo con sè, esso lo pensa a livello conscio e inconscio. Questo pensiero costante diviene così energia che dovrebbe concretizzare il desiderio che di norma è quello di proteggerci da persone negative, o situazioni difficili. 

IL SALE DA CUCINA: (prima di utilizzare il sale comprato occorre esorcizzarlo o benedirlo, e per questo potete leggere l’articolo qui sul sito, su come benedire il sale). Ottimo agente anti-jella, in special modo quello fine ma anche grosso è antinegatività in casa. Metterne un pò nella pellicola color acciaio e arrotolare. Esso ha una doppia azione: da una parte allontana jella e malocchi e dall’altra attira la fortuna. Una tradizione afferma che bisogna mettere un piattino di terracotta da sistemare poi sotto il proprio letto, tenendolo per almeno sette giorni e sette notti di fila. Al termine il sale va bruciato o gettato nell’acqua corrente. Il sale blocca quindi le negatività. E’utile se si vuole allontanare le negatività gettarlo dietro dalla spalla sinistra, perchè è proprio lì che secondo antiche credenze albergano spiriti maligni. Se si dubita di avere parecchie negatività in casa, si può anche metterlo negli angoli della casa; inoltre possiamo portare dei chicchi di sale nelle proprie tasche o nella propria auto. Può anche essere inserito sempre in pellicola, tra il materasso e la rete del letto, per aiutare un sonno privo di incubi, o una bacinella con sale grosso sotto il letto.

La Coccinella: Apprezzata molto in Francia. E’ considerata di buon auspicio. Se poi l’animaletto scende a posarsi sulla vostra mano specie la destra-allora è davvero sinonimo di grande fortuna; contate rapidamente le macchioline che le ricoprono il corpo: ad ogni macchia corrisponderà un mese di felicità. Se poi esprimete un desiderio prima che voli via, la fortuna potrebbe giungere in un batter d’occhio. Anticamente, la coccinella era insetto sacro alla dea Freya, la Venere dei popoli germanici e recava l’abbondanza agli uomini.  

 La Rana:per gli antichi egizi, la rana era un simbolo di fertilità e, a causa della sua straordinaria prolificità, era sacra a Heket, dea della nascita. Anche gli antichi romani indossavano amuleti a forma di rana, e Plinio stesso lasciò scritto che un amuleto a forma di rana aveva il potere di attirare gli amici  e di conservare l’amore. Se una rana salta in casa, insieme a lei entra la fortuna. In Inghilterra si usa tenere in tasca delle ossicine di rana per attirare i buoni auspici.

L’Elefante: in tutto l’oriente le statuette che raffigurano un elefante sono considerate amuleti di buon auspicio. La credenza deriva dal fatto che esiste nel pantheon indiano il dio Ganesh raffigurato con la testa di elefante, un dio di abbondanza e di prosperità e, del resto l’elefante stesso è considerato un animale molto intelligente dotato di una forza straordinaria, e di buona memoria e, soprattutto molto longevo. Ganesh adorna spesso l’ingresso dei templi e delle case indù: tale credenza è giunta in occidente e non è infrequente vedere anche nelle nostre case l’effige di questo dio-elefante.

Il Grillo: Un’antica tradizione afferma che i grilli portano fortuna, specialmente se si tengono in casa. Questa tradizione è originaria dell’estremo oriente: in Giappone, ad esempio è cosa comune tenere un grillo in casa, in piccole gabbie di bambù, come fosse un amuleto vivente. Una volta i grilli entravano in casa nei gironi di pioggia e temporali e si rifugiavano negli angoli più caldi. Oltre ad offrire una buona musica, erano benvoluti anche perchè fungevano da barometro naturale poichè cantano più forte prima della pioggia e avvertono così il maltempo in arrivo.  

 Il Gallo: simbolo solare della luce e dell’alba, il gallo è anche sinonimo di fierezza e coraggio. E’ possibile proteggere la propria casa attaccando sopra la porta una raffigurazione-un dipinto o, meglio, un galletto di ferro di questo animale. Volendo è anche possibile fare un ciondolo con questo animale. Attira la fortuna ed il coraggio e, nel contempo allontana le malelingue, le negatività e i disastri.

 Dente di Squalo: ottimo anti-jella, specie per quel che riguarda le malattie. Rappresenta il vigore, la forza e svolge un’azione respingente nei confronti della cattiva sorte. E’ bene tenere un dente di squalo nel portafoglio se si ha a che fare con la borsa o la finanza in genere, ma è utile anche nelle cause giudiziarie per propiziare la riuscita della stessa. Attenzione alle truffe durante l’acquisto di questo oggetto.

PIANTE PORTAFORTUNA 

 Quadrifoglio: chi trova un quadrifiglio dice la tradizione ha la fortuna assicurata. Un tempo era uno degli amuleti più ricercati, perchè collegato al simbolismo del quaternario e ai quattro elementi presenti in natura. Se si ha la fortuna di trovarlo non si deve raccogliere, in quanto è sufficiente vederlo perchè la fortuna vi sfiori con le sue carezze.   

–—Artemisia vulgaris—-L’artemisia è un’erba piuttosto comune, tenuta in gran considerazione già da Alberto Magno per i suoi magici poteri. Secondo la tradizione questo vegetale tiene lontano gli spiriti maligni e attira la buona sorte. Per essere un vero amuleto vegetale deve essere raccolto direttamente nei campi la notte di San Giovanni ( 24 giugno), alla mezzanotte precisa. In Italia è anche conosciuta con il nome di amarella, erba del fuoco e canapaccia.

 Il Loto: in tutto l’oriente è considerato un simbolo di purificazione e di buona fortuna. Essendo di colore bianco candido simboleggia la purezza della materia che si trasforma dallo staot grezzo a quello immacolato e perfetto. Per favorire la fortuna è bene appendere un’immagine del fiore di loto nella propria camera da letto: terrà lontano la negatività e i sonni agitati. L’emblema del loto stimola la creatività e l’attività artistica.

 La mandragora: su questa pianta della famiglia delle solanacee si sono versati fiumi d’inchiostro. Si tratta di un vegetale dai fiori bianchi e dalle foglie lanceolate; caratteristica è la radice, spesso biforcuta, somigliante a due gambe umane, di cattivo odore. Nella tradizione antica ne venivano attribuite proprietà afrodisiache. Oggi è rara da trovare; e chi fosse così fortunato da trovare una mandragora, dovrà strapparla dalla terra con un solo colpo netto e preciso e dopo averla ripulita potrà conservarla in un barattolo di vetro e esporla alla luce della luna piena. Questo diventa un talismano universale.

IL POTERE MAGICO DELLE PUNTE

La Calamita: l’usanza di toccare ferro come scongiuro è nata dal fatto che questo metallo è considerato dall’uomo come espressione di forza. Il suo potere contro le forze avverse era così scontato. Per simpatia, la calamita attira la buona sorte e le forze benefiche della natura e si tratta quindi di un ottimo portafortuna.

Ferro di cavallo:  se siamo scaramantici nei riguardi della nostra casa, esso è uno dei portafortuna più famosi, soprattutto se si incontra per strada. Va appeso sull’uscio. Le punte vanno messe verso l’alto, a mò di corna. Si ritiene che i fabbri che li forgiavano fossero protetti dagli dei secondo la mitologia germanica. Altri oggetti a punta sono il famoso cornetto napoletano, la mano con il segno delle corna. ATTENZIONE: se vi sentite vulnerabili, fate le corna. Se per esempio siete a contatto con qualcuno che vi trasmette una negatività sia essa sconosciuta come persona o conosciuta. Questo gesto è da fare con la mano sinistra, rivolti nella direzione  in cui vi è questa sensazione e tenendo teso il braccio lungo il corpo.  Anche incrociare le dita è molto utile ponendo il dito medio sopra l’indice. La spiegazione sta nel fatto che la croce è un simbolo universale che mette ordine nel caos.

LA CAMPANELLA: il suono di una campanella scaccia i cattivi spiriti e con questo anche la malasorte, aprendo così la via alla fortuna. Si tratta di un portafortuna di origine orientale. Le campanelle si agitano ad ogni soffio di vento e producono tintinnii sommessi e delicati che interrompono la quiete domestica. Con il suono si pulisce l’ambiente, spezzano la staticità e quindi toglie la negatività. Si può usare in casa quando ne sentiamo l’esigenza oppure appenderla al lampadario o alle tende.

LE SPIGHE DI GRANO: tenere in casa un piccolo mazzetto di spighe appeso alle pareti, è sinonimo di buona fortuna. Esse sono simbolo di abbondanza e prosperità.

 IL LEGNO: anche toccare il legno, è un rituale scaramantico. Gli alberi per gli antichi erano creature semidivine. Ogni albero aveva associato un angelo custode del vegetale stesso, e toccare un albero significava ingraziarsi lo spirito e chiedergli protezioni e benefici. Così l’usanza è rimasta specialmente nei popoli del nord Europa, ma poi si è diffusa in altre aree geografiche e perfino alle nostre latitudini. Nel caso si è accumulato troppe negatività e che queste siano entrate anche in casa, attraverso persone, oggetti ecc. un ottimo rimedio efficace, è quello di acquistare dell’incenso in grani (QUELLO USATO NORMALMENTE IN CHIESA O L’INCENSO DI COPALE), e con esso procedete a purificare tutti gli ambienti di casa, compreso gli angoli delle stanze. Qui occorre battere le mani per rimuovere le energie negative. Ci sono altri sistemi per situazioni più inquinate e gli Occultisti che siamo noi che scriviamo questi tipi di argomenti, sanno decidere il base al caso e non sempre si usano delle cose puruificatrici ma si usano altre dinamiche.