Golden Down significa ALBA D’ORO, è un termine che nel simbolismo ermetico, indica l’evento spirituale che precede la grande opera, l’apparire della pietra dei filosofi, corrispondente all’aprirsi della coscienza agli effetti dell’iniziazione. A questo si sono ispirati i fondatori dell’ordine, nel quale confluirono in gran parte tradizioni ermetiche ed esoteriche orientali e occidentali, dalla Cabala Mistica e dai tarocchi che costituiscono l’influsso dominante, fino ai mezzi realizzativi del rosacroce e degli Illuminati di Baviera, nonchè ai principi della scuola massonica. Per quanto riguarda la Magia cerimoniale essa è un classico della Golden Down.
Ogni Mago o (se si ha la fortuna di incontrare un vero cabalista), mette sempre qualcosa di personale e iniziatico nei suoi rituali Sacri. Non sono solo i testi ad ispirarlo. Come iniziatico intendo, qualcosa che gli arriva attraverso un canale challenger. Quindi egli comprende ulteriori cose attraverso il contatto che ha con la sua personale sfera magica-Spirituale in collegamento con il mondo Divino.
La Magia Sacra della Golden Down non è semplicissima. Occorre molta forza di volontà e occorre comprendere alcuni meccanismi, oltre lo studio della cabala mistica. Senza di esso non si comprende cosa si sta facendo e che frasi o preghiere si utilizzano durante il lungo rituale. Per capirci, se si è Atei e si è fatta una vita usando gli altri, non ci sono speranze per questo uso magico. Esso servirebbe a poca cosa perchè le azioni commesse arrivano in alto e quindi non si può chiedere favori oltre la visibilità se non si hanno certe condizioni di partenza. Esistono sistemi per migliorare ma qui non è la sede perchè è solo un accenno.
Non sono rituali come nella stregoneria popolare, o nella magia lunare. Sono riti rivolti all’Altissimo e devono seguire un preciso iter, oltre che buone intenzioni logiche nelle richieste da effettuare.
Elisabetta