La sezione aurea è presente anche in edifici sacri, ed essa è un rapporto geometrico secondo alcune dottrine pitagoriche su cui venne edificata la Creazione. Si ottiene da un equazione precisa e che offre due soluzioni eguali ed opposte una positiva e l’altra negativa. Nasce da qui il concetto dell’esistenza di un universo negativo compenetrato al Positivo; ed è qui che risiedono i demoni. I due universo sono distinti ma hanno infiniti collegamenti. L’ ALBERO DELLA VITA cabalistico, offre il punto di incontro ed è dato dal punto a nome DAATH che si trova dietro la nuca di una persona. Daath non è proprio una Sefirot, e rappresenta la conoscenza esoterica e la definiscono oscura. Si trova nell’albero della vita a scendere viene identificata verso il centro del primo triangolo tra le due Sefirot collegate alla parte alta del viso vicino agli occhi ma che termina appunto zona della gola.
Nell’essere umano vi è una porzione di collegamento che va dal capo appunto Daath fino al coccige osso. Difatti occorre stare attenti alla Kundalini perchè può riattivare forze non facili per tutti da affrontare e gestire. Esse rappresentano forze interiori. Per questo come nello yoga e kaballah di tipo applicativo occorrono maestri.