Due cerchi e in mezzo le scritte Sacre
Combattere il karma. Si combatterlo. Questo è parte dello scopo di alcune vite che riescono a capire la questione. Stare in terra con un karma pesante è roba ingestibile. Le persone con karma duro spesso sono le migliori e quindi avviene tutto di conseguenza. Colui che voglia applicarsi a una si grande e difficile scienza, deve avere la mente sgombra. Il circolo o cerchio serve come protezione durante un rito. Ogni passo che esegue il mago o maga in questione viene controllato e non sparso disordinatamente. Non si traccia solo per terra ma anche dentro sè stesso, così come in un tempio Sacro che ci distanzia e crea una dimensione nostra in contatto con il Divino tenendo fuori altre energie. Nel cerchio per es: in caso di Magia sacra, verranno posizionati dei nomi Divini a seconda dei punti cardinali e il cerchio avrà un altro cerchio interno ossia doppio cerchio e in mezzo i nomi. C’è da dire che a riguardo del Cerchio e relative scritte Divine quasi tutti i libri di magia non lo menzionano in maniera prioritaria e chiara; perchè spesso scrivono in maniera vaga e complessa come nei grimori ( che peraltro non mi fido essendo non veritieri su alcune cose). Il cerchio sia in invocazione che eventuale evocazione protegge l’operatore e la buona riuscita del rito magico oltre a creare lo spazio personale energetico. Il rito in magia è tutto ciò che dovrà comportare un cambiamento futuro anche se non esattamente simile al desiderio ma comunque qualcosa potrebbe accadere soprattutto se abbiamo ragione nella questione e non vi è altra strada sotto alcuni aspetti.
CERCHIO INTERNO OPERATIVO DEL MAGUS
I cerchi sono usati anche in altre discipline ma non tutte conseguono verso cambiamenti consistenti. La Wicca per es: non è magia ma è un Culto.
I maghi moderni adottano una soluzione dove il cerchio è sempre lo stesso e lo possono riutilizzare. Un telo. Questo per cose personali e per la preghiera theurgica.